- Cardiologia
- Dermatologia
- Dietologia clinica
- Elettrocardiogramma
- Endocrinologia
- Gastroenterologia
- Geriatria
- Medicina comportamentale
- Medicina preventiva
- Neurologia
- Odontoiatria
- Oftalmologia
- Oncologia
- Parassitologia
- Pediatria
- Radiologia digitale
- Terapia del dolore
- Urologia
La cardiologia è una branca della medicina che si occupa dello studio, della diagnosi e della cura delle malattie cardiovascolari acquisite o congenite.
Le malattie cardiovascolari sono la prima causa di morte nel cane. Fra le malattie cardiache più diffuse ritroviamo la patologia valvolare mitralica, la miocardiopatia dilatativa e, nel gatto la miocardiopatia ipertrofica.
La dermatologia (dal greco derma, pelle) è la branca della medicina che si occupa della pelle e dei tessuti connessi (peli, unghie, ghiandole sebacee ecc.).
La pelle costituisce l’organo più esteso del corpo e ovviamente il più visibile. Sebbene alcune malattie dermatologiche riguardino esclusivamente la pelle, molte altre sono la manifestazione di un disturbo sistemico, ovvero che interessa diversi tessuti o organi del corpo.
Il Servizio di Dietologia (parola di origine greca che significa Regola di vita) e Nutrizione Clinica si propone di prevenire, diagnosticare e trattare i problemi di salute legati all’alimentazione, garantendo ad ogni paziente un intervento nutrizionale efficace sulla base delle più attuali evidenze scientifiche.
Il Servizio opera trasversalmente in tutti i campi della medicina che necessitano di interventi nutrizionali specifici: dal trattamento del sovrappeso e dell’obesità a quello della sindrome metabolica, a quello degli stati fisiologici e patologie croniche con ripercussioni nutrizionali (malattie gastroenterologiche, renali, cardiache, infettive, oncologiche, ormonali, ecc).
L’elettrocardiogramma (ECG) è la riproduzione grafica dell’attività elettrica del cuore durante il suo funzionamento, registrata dalla superficie del corpo.
Il principio su cui si basa la misurazione dell’attività elettrica del cuore è prettamente fisiologico: l’insorgere degli impulsi nel miocardio porta alla generazione di differenze di potenziale, che variano nello spazio e nel tempo e che possono essere registrate tramite degli elettrodi. La registrazione della differenza di potenziale da parte di elettrodi posti sulla superficie corporea avviene grazie alla conducibilità dei liquidi interstiziali del corpo. Il tracciato elettrocardiografico rappresenta il metodo per osservare se l’attività elettrica del cuore è normale oppure se sono presenti patologie di natura meccanica o bioelettrica. Il normale tracciato ECG presenta un aspetto caratteristico che varia soltanto in presenza di problemi.
L’endocrinologia è quella parte della medicina interna che studia le patologie delle ghiandole a secrezione interna, ossia quelle il cui prodotto viene direttamente immesso nel sangue. Tali prodotti prendono il nome di ormoni. Considera le patologie della ghiandola ipofisaria, della tiroide,delle ghiandole surrenali, del pancreas, dei testicoli, delle ovaie e le sindromi poliendocrine.
Il termine deriva dal greco (gaster stomaco, enteron intestino e logos discorso)
La gastroenterologia è in specifico lo studio delle malattie del tratto gastrointestinale con il quale si procede alla diagnosi e successivamente al trattamento di queste patologie.
La gastroenterologia studia le patologie a carico di: esofago, stomaco, intestino tenue, colon, retto, fegato e pancreas.
Sintomi come vomito e diarrea sono molto comuni nel cane e nel gatto e possono fare riferimento a patologie primarie dell’apparato digerente o a patologie secondarie ad affezioni di altri organi
La geriatria (dal greco γέρων, “vecchio, anziano” e ἰατρεία, “cura”) è una disciplina medica che studia le malattie che si verificano nell’anziano e le loro conseguenze disabilitanti, con l’obiettivo fondamentale di ritardare il declino funzionale e mentale, mantenendo al contempo l’autosufficienza e la miglior qualità di vita possibile nel portatore di problemi complessi da gestire in maniera integrata.
Obbiettivo della materia è lo studio del modello psicopatologico, creato da Patrick Pageat.
La recente creazione di questa branca della veterinaria è conseguenza sia dell’aumentato interesse manifestato dai medici veterinari sia della richiesta pressante dei proprietari di risolvere alcuni comportamenti indesiderati o pericolosi del loro animale da compagnia. L’approccio cognitivo-zooantropologico permette con una nuova prospettiva di affrontare le problematiche comportamentali del cane e del gatto valutando sia l’aspetto relazionale e sociale che mentale.
In questi ultimi anni, a seguito delle profonde trasformazioni socio-economiche e degli stili di vita, sono venuti crescendo d’importanza i problemi connessi alla presenza di fattori rischio per le malattie, collegati spesso alla ricca casistica degli inquinamenti di varia origine e natura, nonché alle abitudini personali e alimentari.
La stessa definizione di prevenzione è stata sensibilmente modificata: da attività mirante semplicemente a prevenire l’insorgenza delle malattie, la prevenzione è oggi considerata come intervento atto a promuovere la salute e quindi a favorire il benessere. Il suo campo di azione quindi è orientato al controllo dei settori dai quali può originare il rischio per la salute: ambiente, alimentazione, stile di vita, organizzazione sociale e biologica animale.
In realtà la medicina preventiva presenta una netta individualizzazione e caratterizzazione rispetto alla medicina curativa: anzitutto nei riguardi delle finalità e dell’oggetto dell’intervento, poiché si rivolge al soggetto sano allo scopo di conservare e potenziare lo stato di salute, e non al soggetto malato o inabilitato e mette in atto tutte le strategie per ritardare l’invecchiamento e la comparsa di patologie.
La neurologia (che è materia diversa dalla psichiatria a cui si rimanda al capitolo Medicina comportamentale), è una branca della medicina che studia il funzionamento e le patologie del sistema nervoso centrale (cervello, cervelletto, tronco encefalico e midollo spinale), del sistema periferico somatico (radici e gangli spinali, plessi e tronchi nervosi) e del sistema nervoso periferico autonomo.
Nei nostri animali le patologie neurologiche primarie o secondarie ad altre malattie sono piuttosto frequenti ed è importante differenziarle dai problemi ortopedici i cui sintomi possono apparire simili.
L’odontoiatria si occupa della prevenzione, della diagnosi e della terapia medica e chirurgica delle patologie che colpiscono denti, gengive, ossa mascellari (mascellare superiore e inferiore o mandibola), articolazioni temporo-mandibolari (ATM), ghiandole salivari, tessuti neuro-muscolari e mucose orali. Tutte le parti appena descritte vengono spesso sinteticamente nominate come “apparato stomatognatico” (dove “stoma, stomatos”=”bocca” e “gnatos”=”mascella”). La salute e l’igiene della cavità orale è importante di per se stessa ma soprattutto perchè i germi presenti nelle patologie più frequenti come la parodontite possono raggiungere per via ematica altri organi importanti come il cuore ed i reni. La parodontite, anche detta periodontite e parodontopatia, è un’infiammazione dei tessuti parodontali, che determina una perdita d’attacco dei denti rispetto all’alveolo, con conseguente formazione di tasche parodontali, mobilità dentale, sanguinamento gengivale, ascessi e suppurazioni, fino alla perdita di uno o più denti. Tale processo risulta reversibile se viene diagnosticato nelle sue prime fasi e curato. Con il progredire della malattia, misurata principalmente come progressione della perdita di attacco parodontale, la possibilità di recupero diventa più difficile e richiede trattamenti più complessi e il recupero in questi casi è generalmente parziale. Oggi è prassi ricorrente procedere alla detartrasi per evitare questi problemi soprattutto nei cani di piccola taglia che sono particolarmente predisposti a questa patologia.
L’oncologia (dal greco óncos, massa e logos, studio) è la branca della medicina che concerne lo studio e il trattamento dei tumori o neoplasie.
Neoplasia (dal greco neo, nuovo, e plasìa, formazione) è la proliferazione anomala e incontrollata di cellule in un tessuto o in un organo del corpo. La maggior parte delle neoplasie proliferano a formare masse (più o meno) distinte dalla zona in cui sorgono. In questo senso il termine neoplasia è usato come sinonimo di tumore(dal latino tumeo, gonfio).
Le neoplasie maligne mostrano un alto grado di anaplasia, ed hanno la proprietà di invadere le strutture adiacenti e la capacità di diffondersi ad altri organi attraverso il sistema linfatico e il circolo ematico.
Il termine cancro è solitamente impiegato come sinonimo di neoplasia maligna. La forma di cancro più frequente è il carcinoma, una classe di tumori maligni che sorgono dalle cellule epiteliali nella pelle, nel tratto gastrointestinale e in altri organi interni (qualora interessi gli epiteli ghiandolari si parla di adenocarcinoma).
A titolo di esempio di forme di cancro diverse dal carcinoma, possono essere menzionati i sarcomi, che derivano da cellule dei tessuti molli (muscoli, vasi sanguigni, tessuto adiposo) e delle ossa, i gliomi, che risultano dalla trasformazione delle cellule gliali del Sistema nervoso centrale, i linfomi, che derivano dalla trasformazione neoplastica dei linfociti, il melanoma che deriva dalla trasformazione neoplastica dei melanociti della cute o di altri organi.
Negli ultimi 30 anni, purtroppo si è assistito ad un aumento della frequenza di queste patologie anche negli animali da compagnia.
I nostri animali possono essere portatori di parassiti interni (dell’apparato digerente o cardiopolmonare (tenie, ascaridi, ancilostomi, giardie, coccidi, filarie) o esterni (pulci, zecche, pidocchi) che possono dare problemi sanitari a volte molto importanti, essendo alcuni potenzialmente patogeni anche per l’uomo.
Le terapie sono molto efficaci, ma ancora più importante è la prevenzione che oggi si può avvalere di numerosi prodotti e che deve essere attuata con diligenza e costanza.
La pediatria è una branca della medicina che si occupa dello sviluppo psicofisico dei cuccioli, dalla nascita alla pubertà, e della diagnosi e terapia delle malattie infantili.
L’età giovanile per i nostri animali è quella più critica. Oltre ad essere più esposti alle possibili malattie infettive e parassitarie, consideriamo che in quel periodo si forma anche il carattere che si manifesterà per tutta la vita. E’ quindi importante, oltre alle profilassi (sverminazioni, vaccinazioni) e ad una adeguata alimentazione, porre attenzione ad un corretto equilibrio psichico e ad una buona socialità.
Con radiografia digitale si indica la modalità digitale di acquisizione dall’immagine RX che, a differenza della meno recente tecnica analogica, permette di sfruttare software e hardware abili all’archiviazione di immagini e alla loro modificazione post-acquisizione.
In certi aspetti riescono a migliorare la qualità delle immagini grazie ad algoritmi di elaborazione delle stesse, che esaltano i particolari di interesse diagnostico, trascurando quelli inutili.
Inoltre, l’avere un’immagine digitale permette di archiviarla direttamente su normali sistemi di archiviazione
(hard disk, DVD).
L’algologia, o terapia antalgica, detta anche terapia del dolore consiste nell’approccio terapeutico e scientifico al trattamento del dolore. In questa struttura veterinaria la terapia analgesica viene abitualmente applicata in vari contesti, da quello oncologico, a quello postchirurgico, traumatologico, neurologico a contesti con minor gravità, ma altrettanto invalidanti, come l’ortopedico e l’ odontoiatrico. Il dolore rende spesso cattiva la qualità della vita del soggetto, sia da un punto di vista fisico sia emotivo. Il dolore acuto relativo a un trauma fisico è più facile da curare rispetto al dolore cronico che generalmente è causato da condizioni solitamente difficili da trattare. In ogni caso, il dolore va trattato subito poiché talvolta i neurotrasmettitori continuano a inviare la sensazione del dolore anche quando la causa scatenante non esiste più (c.d. memoria del dolore).
L’urologia è una branca specialistica medica e chirurgica che si occupa delle patologie a carico dell’apparato genito-urinario, cioè reni, ureteri, vescica, prostata ed organi genitali maschili esterni. Nei nostri animali le patologie urologiche vengono al terzo posto dopo quelle gastroenteriche e dermatologiche. L’urologia veterinaria è sempre una sfida complessa, a partire dalla diagnosi e per finire con la terapia medica o chirurgica. Sono quasi sempre necessari esami collaterali (urine, sangue, ecografia, radiografia, ago aspirato, ecc.) poiché l’apparato uro-genitale è quello che più impegna il veterinario per arrivare ad una corretta diagnosi, data la complessità e delicatezza del suo funzionamento.